Non ho paura delle tempeste perché sto imparando a guidare la mia nave. (Louisa M. Alcott)

Trasparenza, condivisione, ascolto, aggiornamento professionale

Chi sonoCosa faccio

Non ho paura delle tempeste perché sto imparando a guidare la mia nave. (Louisa M. Alcott)

Trasparenza, condivisione, ascolto, aggiornamento professionale

Chi sonoCosa faccio

Benvenuto

Sono la Dott.ssa Chiara Milani.
Nel sito potrai trovare informazioni su di me,
su quello che faccio e su come mi piace lavorare.

Non aspettare di stare male per prenderti cura di te stesso.
In questo modo sarai pronto a tutto.

Su di me

Credo nell’importanza della condivisione e della cooperazione e, per questo motivo, lavoro perché ognuno metta in campo le proprie competenze.

Se il terapeuta è l’esperto di psicologia,
il paziente è il migliore esperto di se stesso.

Cosa posso fare per te

Quando serve uno psicologo?

E’ difficile definire il momento giusto per andare da uno psicologo… è un po’ come domandarsi: Quando serve farsi le analisi del sangue?
In ottica preventiva, infatti, essere consapevoli di come funzioniamo e perché reagiamo in un modo e non in un altro, aiuta a proteggerci dallo sviluppo di disturbi psicologici.
Tuttavia, a volte, la prevenzione può non bastare.

I campanelli di allarme:

  1. Una difficoltà che normalmente riesci a gestire da solo, adesso sembra insostenibile
  2. Le hai già provate tutte ma niente sembra funzionare
  3. Questa difficoltà ti sta causando problemi in famiglia, con il partner, con gli amici e/o con il lavoro
  4. Passi molto tempo a preoccuparti o a pensare al tuo problema
  5. Le persone di cui ti fidi insistono perché tu chieda un parere professionale

Cosa fare:

Se riconosci uno o più di questi campanelli allora potrebbe essere il momento di chiedere una consulenza.

Come scegliere uno psicologo?

Sono 5 i passi da fare:

Scoprili qui sinteticamente oppure vai all’articolo completo.

Ogni canale è buono per cercare nominativi di psicologi che ricevono nella tua città:

  • Medici di cui ti fidi
  • Internet (Siti web, Facebook, altri Social)
  • Passa parola di amici o parenti

Attenzione!

Controlla che il professionista sia regolarmente iscritto all’Albo degli Psicologi andando sul sito del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi.

Prima di passare al prossimo step è importante che tu ti ponga alcune domande:

  • Quale approccio e quale filosofia ha?
  • Mi spira fiducia? Mi sembra competente?
  • I servizi che propone sono in linea con i miei problemi e obiettivi?
  • Riceve in un posto comodo per me, in cui posso facilmente trovare parcheggio?

Attenzione!

La psicologia è una scienza giovane, assicurati che il professionista che scegli sia costantemente aggiornato.

Sembra facile ma spesso non lo è! Anzi, è molto probabile sentirsi nervosi.
Di solito è un contatto breve, non molto informativo, che però può servire a rispondere ad alcune domande del punto 2  e soprattutto ad arrivare al prossimo step che è quello davvero decisivo.

Attenzione!

Sentirsi nervosi prima, durante e/o dopo la chiamata è normale.
Per questo motivo ti consiglio di non fare troppa attenzione a queste sensazioni spiacevoli e di rimandare la tua valutazione al primo colloquio.

Di solito è un momento ricco di emozioni e sensazioni diverse, per questo è importante prendere nota di ciò che viene detto e di come ci si sente durante e dopo il colloquio.
Ricorda che hai il diritto di chiarire tutti i tuoi dubbi quindi non temere di fare domande.

Domande da non dimenticare:

  • Informazioni amministrative: i costi, i tempi previsti, le condizioni di pagamento, le regole per gli appuntamenti disdetti, ecc.
  • Privacy e consenso informato: hai il diritto di essere tutelato quindi ricordati di firmare questi documenti
  • Organizzazione del lavoro: domandati come è solito lavorare questo professionista e come organizza i colloqui

Scegliere lo psicologo giusto non è semplice e, arrivato a questo punto, potresti avere ancora dei dubbi.
Il mio consiglio è quello di prenderti un momento per ripensare al primo colloquio.

Domande da non dimenticarsi:

  • Ero sufficientemente a mio agio?
  • Mi sono sentito ascoltato? 
  • Mi è sembrato competente? 
  • Si è interessato a quali sono i miei obiettivi?

Attenzione!

Non sempre al primo incontro si risolvono tutti i dubbi. Ad esempio potresti averne sull’età o sul sesso del terapeuta oppure rispetto all’impegno emotivo ed economico che un percorso psicologico comporta. Non ti preoccupare, è normale!

Non avere fretta. Riflettici su e ricontatta il terapeuta, anche telefonicamente, per discutere con lui delle tue perplessità.

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